CHE COS’ E’ ?
Il Disco Armonico è la versione italiana dell’ Hang , strumento musicale brevettato e costruito da PANART nel 2000 a Berna , capitale Svizzera.
E’ la “fusione” di due strumenti:
gli Udu Drums ( anfore di ceramica o terracotta), originarie della Nigeria , e lo Steel Drum( tamburo d’acciaio ), nativo dello Stato caraibico di Trinidad e Tobago.
Appartenente alla famiglia degli strumenti idiofoni , chiamati così poiché il suono è prodotto dalle vibrazioni del corpo dello strumento, senza uso di corde o membrane.
Lo strumento è realizzato in alcune parti in maniera artigianale ( ad esempio l’ accordatura) e in altre con l’utilizzo di alcuni macchinari (presse, tornio e forno); solo le mani di un abile costruttore sono in grado di creare quello che io considero una scultura musicale .
E’ costituito da 2 parti:
La parte superiore, dove nel centro è presente un’area convessa denominata “ding”, che è circondata da piccole aree concave ( aventi differenti dimensioni a seconda delle nota da riprodurre ) .
La parte inferiore è completamente liscia, ed ha al centro un ‘ apertura circolare chiamata ” Gu ” , che permette alle vibrazioni di uscire e produrre il suono.
Successivamente si procede ad accordare lo strumento, battendo sulle concavità con martelli di varie dimensioni e peso, fino a riprodurre la nota desiderata ( avvalendosi dell’uso del diapason ).
Generalmente viene suonato da seduti appoggiandolo sulle ginocchia, oppure utilizzando un supporto; ad esempio un reggirullante per batteria.
Questo strumento è suonato da ogni musicista in modo autodidatta, perché non c’è una scuola o corso specifico per questo genere di strumento; il resto viene solo con la passione e l’esercizio Costante.
Il disco armonico è uno strumento molto sensibile al tatto, si raccomanda di dosare la forza esercitata dalle dita, senza colpi violenti, in modo da ottenere un suono pulito e non danneggiare lo strumento, non è un tamburo!
DA DOVE NASCE LA PASSIONE?
Nell’anno 2009 vide per la prima volta un artista di strada ( in via Dante a Milano ), che suonava l’Hang, e da quel giorno cominciò a cercarlo in tutti i modi, anche perché nei negozi musicali non era e non è in vendita.
Finché a novembre 2012 riesce a mettersi in contatto con un artigiano nazionale e programmarne l’acquisto secondo la tonalità desiderata: verrà costruito in versione italiana pertanto di chiamerà Disco Armonico ma con caratteristiche acustiche degne di un’ottima riproduzione.
Dopo otto mesi d’attesa finalmente il 16 giugno 2013 ritira lo strumento in tonalità Re maggiore, e da subito gli apparve come un’opportunità diversa di fare musica riproducendo suoni armoniosi, che evocano come per magia terre lontane regalando una sorta di relax e riflessioni profonde.